TRAPIANTO: distanza tra le piante: 100 cm sulla fila e 100-150 cm tra le file.

CONCIMAZIONE: abbondante al trapianto, con stallatico e concime NPK. Per una generosa produzione, ripetere la concimazione minerale a fine inverno.

IRRIGAZIONE: costante, senza ristagni dopo il trapianto. Poi lasciare sempre asciugare il terreno tra un intervento ed il successivo. In caso di siccità intervenire anche in fase di produzione.

LA POTATURA: alla ripresa vegetativa, eliminare i ricacci in eccesso, lasciando 1 o 2 carducci per buca.Tagliare l’asse centrale della pianta a fine produzione, recidendolo sotto il livello del terreno.

CONSOCIAZIONE: Le piante di Carciofo crescono meglio vicino alla Lattuga.

TRAPIANTIAMO I CARCIOFI A FINE ESTATE: PRODURRANNO GIÀ IN PRIMAVERA!

Molti non si avvicinano alla coltivazione dei carciofi pensando che sia complicata e possibile solo in zone a clima mite. In realtà, per avere successo, basta una posizione ben soleggiata e molto spazio a disposizione con un terreno fertile e ben drenato. La carciofaia ben curata può durare oltre 4 anni. Con pochi accorgimenti i
carciofi Orto Mio si coltivano con grande soddisfazione anche nel nord Italia!

LA CONCIMAZIONE ED IL TRAPIANTO

Alla messa a dimora lavoriamo il terreno fino a 40 cm di profondità e distribuiamo una quantità abbondante di stallatico ed un buon concime minerale NPK in buca.

LA PROTEZIONE DAL GELO

Se il nostro orto è in montagna sfruttiamo un angolo ben riparato e soleggiato per il carciofo. La rincalzatura della base della pianta a metà dicembre è normalmente sufficiente per scongiurare problemi da freddo. Se l’inverno è molto rigido è possibile proteggere le piante posizionando un nylon sopra la chioma e riparando il
lato da dove provengono i venti freddi. Ricordarsi di lasciarlo aperto nelle testate.